P. Ferdinand Nediyadath

15 settembre 1931 – 20 febbraio 2024
Provincia San Tommaso Apostolo, India

Il Rev. Padre Ferdinand Nediyadath, figlio di Devasia e di Mariam, era nato il 15 settembre 1931 a Vaikam, Kerala, ed era stato battezzato con il nome di Giuseppe. Dopo aver completato gli studi presso la St. Michael’s School, Kaduthuruthy, Kottayam, Kerala, era stato accolto dal defunto Mons. Urban McGarry, TOR, l’allora Superiore dei TOR in India e successivamente primo Vescovo della diocesi di Bhagalpur, Bihar. Era arrivò a Gokhla il 30 giugno 1953 per proseguire la sua formazione nell’Ordine. Dopo il noviziato a Gokhla aveva pronunciato i voti il 4 giugno 1956. In seguito era entrato nel St. Albert’s College di Ranchi per proseguire gli studi di filosofia e teologia. Era stato ordinato sacerdote dal Rev.mo Mons. Pius Kerketta, SJ, Arcivescovo di Ranchi, nella Cattedrale dell’Immacolata Concezione, Ranchi, il 7 settembre 1962.

Aveva iniziato il suo ministero sacerdotale come direttore dei candidati e d economo del convento francescano di Ranchi coprendo tali servizi dal 1963 al 1965. Da allora aveva continuato il suo ministero nella formazione spirituale, dirigendo e insegnando ai candidati presso il Seminario di San Giovanni, Bhagalpur; il Noviziato del Sacro Cuore, Babumahal; l’Ashram Francescano, Harmu; l’Ashram Francescano, Madhurwada e Vinay Sadan, Fatehpur. Poiché il suo forte era la formazione, dal 1983 al 1985.era stato nominato Maestro dei Novizi per i formandi dello Sri Lanka

Si era immerso nell’arena pastorale e si era dimostrato un sacerdote esemplare e, dedito al servizio e alle necessità dei parrocchiani, per curare la sua gente percorreva in bicicletta  chilometri e chilometri. Le parrocchie da lui presiedute sono: Cattedrale dell’Immacolata Concezione, Bhagalpur; Chiesa della Santa Croce, Harimohra; Chiesa di San Giuseppe, Jhajha; Chiesa di Santa Maria, Leela; Chiesa di San Francesco, Poreyahat; Chiesa di Santa Rita, Dakaita; Chiesa di San Francesco, Deoghar e Chiesa del Sacro Cuore, Babumahal.

Ha lasciato un segno indelebile come cappellano e assistente spirituale dei Fratelli Francescani (CMSF) a Borivili, Mumbai, ruolo che ha coperto per dodici anni. Il 30 gennaio 2022 era stato assegnato alla Mount Assisi Mission Home, Kuravilangad, Kerala, per riposare e passare un periodo di convalescenza. Era molto rilassato e felice fino a quando, mesi fa, gli è stato diagnosticato un cancro all’esofago. Era in cura presso il Mar Sleeva Hospital, Palai e il Caritas Hospital, Kottayam, Kerala. Il 15 febbraio era stato ricoverato all’ospedale St. Vincent di Kuravilangad per affaticamento e mancanza di respiro. Il 20 febbraio, di prima mattina, dopo aver ricevuto il sacramento dei malati dalle mani di P. Ebby, TOR, Superiore della Mount Assisi Mission Home,  alle 05.45 del mattino P.Ferdinando è partito per la sua ricompensa eterna.

Dopo aver celebrato l’Ufficio dei defunti presso la Mount Assisi Mission Home, Kuravilanad, il 21 febbraio alle 19.00 circa, i suoi resti mortali sono stati trasferiti ad Assisi Bhavan, Meenangady, Waynad, coprendo una distanza di 290 km. Lì, il giorno seguente, 22 febbraio, al mattino, le preghiere cerimoniali per il defunto sono state guidate dal Rev. Padre Thomas Chittookalam, il Provinciale e partecipate dai frati riuniti presenti..

Alle 10.30 è stata celebrata la Santa Messa di sepoltura cristiana, presieduta da Mons. Alex Tharamangalam, Vescovo ausiliare di Mananthavady, e concelebrata da P. Thomas Chittookalam, Provinciale della Provincia di San Tommaso, P. Thomas Palakudiyil, Provinciale della Provincia di San Luigi, P. John Kochuchira e P. Ebby Paraparampil.

Alla Messa hanno partecipato diversi sacerdoti, frati, religiosi e parenti di p. Ferdi. L’omelia è stata tenuta dal Rev. P. Shibin Kurien, TOR, e il voto di ringraziamento è stato proposto dal Rev. P. Thomas Chittookalam TOR, che ha riconosciuto con gratitudine i servizi resi da tutti, in particolare da P. Thomas Madamana e dai membri della comunità TOR locale, da P. Jobin Thoomkuzhy, M.C. della cerimonia, da P. Ebby e dai collaboratori della Mission Home di Kuravilangad e dalle suore dell’ospedale St Vincent di Kuravilangad.

Le parole di gratitudine sono state estese alla gente di casa di p. Ferdinando e ai nostri frati che, per partecipare alla cerimonia funebre, sono venuti da molti luoghi, chi da lontano e chi da vicino.

Dopo la tradizionale cerimonia di addio alla chiesa e all’altare, i resti mortali sono stati portati in processione al cimitero della comunità per il rito finale della sepoltura cristiana.

Con la triste scomparsa del Rev. P. Ferdinand abbiamo perso un fratello maggiore, uno degli ultimi legami con i pionieri americani, un portatore dello spirito dell’avventura missionaria, un uomo per il popolo e un faro serafico. Tutti coloro che si sono formati sotto la sua tutela testimonieranno la sua integrità, l’aderenza ai principi, la prontezza, la dedizione e soprattutto l’amore per Dio e l’incontro con Lui nella preghiera. Credeva nel principio “la brevità è l’anima dell’arguzia” e quindi tutte le sue omelie e i suoi discorsi erano mirati, brevi e andavano dritti al punto. La sua eredità di intransigente aderenza alle regole e alle costituzioni dell’Ordine rimarrà impressa nei cuori di tutti coloro che lo hanno conosciuto. Che questo sia il tributo che offriamo alla sua memoria nella ricerca dell’eccellenza e della santità che siamo chiamati a vivere per Cristo.

Che Dio amorevole e misericordioso gli conceda il riposo eterno.