Josip Vrdoljak (Ivin), membro della provincia di S. Girolamo in Croazia e del convento di San Francesco a Odra (Zagabria), è morto dopo una lunga malattia a Odra il 27 marzo 2024, all’età di 81 anni, 69 anni di vita religiosa e 60 anni di servizio sacerdotale.
E nato il 5 novembre 1942 a Žablak (Livno, Bosnia ed Erzegovina) in una numerosa famiglia cattolica da padre Ivan e madre Ljuba nata Mihaljević. Ha terminato la scuola elementare a Livno. Ha frequentato il liceo classico interdiocesano a Zagabria 1957 – 1959 e il liceo arcidiocesano di Zaru 1960 – 1962. Al seminario minore presso il convento di San Francesco Saverio a Zagabria fu ammesso nel 1957 dopo aver terminato la scuola elementare. Ha emesso i primi voti religiosi il 13 settembre 1960 al termine del noviziato a Krk e quelli solenni il 3l agosto 1965 a Glavotok nelle mani del Ministro generale p. Lodovico Secondo. Ha prestato servizio nell’esercito nazionale jugoslavo a Valjevo (Serbia) negli anni 1962 – 1963. Ha studiato filosofia e teologia presso la Facoltà Cattolica di Teologia a Zagabria ed d stato ordinato sacerdote il 1 dicembre 1968, sempre a Zagabria.
Ha svolto numerosi servizi e incarichi religiosi e pastorali nella provincia. A Preko, isola di Ugljan, fu cappellano 1969 – l97l e parroco l97l – 1976, poi cappellano nella parrocchia di San Francesco Saverio a Zagabria 1978- 1980 e parroco a Klośtar Podravski 1980 – 1990, dove, oltre alle attività pastorali, ha restaurato la casa parrocchiale e la chiesa. È stato consigliere provinciale, coordinatore dell’apostolato e delle attività pastorali 1988 – 1993.
Poi visse e operò come ministro locale e parroco in diversi conventi e parrocchie: nel convento e la parrocchia di San Giovanni Battista a Zara 1990 – 2001, dove ha restaurato la chiesetta antica di San Giovanni Battista; nel convento e la parrocchia di San Francesco a Rijeka 2001 – 2005; nel convento e la parrocchia di San Giuseppe Lavoratore a Belišće 2005 – 2013, dove diresse la costruzione del nuovo convento. Nell’età avanzata fu vicario nel convento e la parrocchia di San Giovanni Battista a Zara 2013 – 2017 e poi unicamente vicario nello stesso convento 2017 – 2021. A Zara si ammalo del morbo di Parkinson e nel 202l fu trasferito nel convento di San Francesco Saverio a Zagabria per essere meglio curato e seguito. Nel novembre dell’anno scorso si indebolì visibilmente e nel dicembre fu trasferito nel convento di San Francesco a Odra a causa di infermità e per cure speciali.
I funerali nel cimitero centrale di Zagabria il 5 aprile 2024 sono stati presieduti dal vescovo nominato di Požega mons. Ivo Martinović, TOR, con I’assistenza di p. Zvonimir Brusač, vicario e segretario provinciale, e di p. Petar Bašić, vicario del convento di Odra. Al funerale, insieme ad una trentina di frati della Provincia, hanno partecipato le famiglie di tre fratelli di p. Josip, una ventina di religiose, i fedeli da Kloštar Podravski e Zagabria e molti amici e conoscenti. È sepolto nella tomba dei frati nel cimitero centrale di Zagabria.
La messa esequiale nella chiesa di San Francesco Saverio a Zagabria d stata presieduta dal mons. Ivo Martinović in concelebrazione con p. Nikola Barun, già Ministro provinciale, p. Petar Bašić, vicario del convento di Odra e venti quattro frati della Provincia. Alla termine della messa le nipoti di p. Josip Maria e Teresia hanno testimoniato sulla persona di p. Josip e sul suo servizio sacerdotale.
L’attività di p. Josip nei conventi e nelle parrocchie si può riassumere in una parola: dedizione. Fu un dedito servitore di Dio, della Chiesa e della Provincia. Come sacerdote, uomo di preghiera e testimone della fede cercò di rivelare ai credenti la grandezza e la santità di Dio. Nella sua attività pastorale prestava un’attenzione particolare ai bambini, ai giovani, alle famiglie ed agli anziani, agli malati, deboli e soli. Fece si che in ogni parrocchia in cui si trovava si organizzassero la catechesi parrocchiale e la caritas parrocchiale. Oltre al lavoro pastorale, fu sempre impegnato nella cura degli edifici ecclesiastici. Come pastore esperto e rispettato, ha introdotto molti diaconi e giovani vicari parrocchiali al lavoro pastorale nella parrocchia.