Fra Vincent Bara, 86 anni, era nato da una famiglia cattolica molto pia e devota il 12 maggio 1938 a Mundaltoli, nella parrocchia di Rangari, diocesi di Ranchi, ora diocesi di Simdega. Era il più giovane dei figli di Theophil Bara e Paulia ed aveva 4 fratelli e 3 sorelle. Due dei suoi fratelli erano gesuiti. Il suo desiderio di seguire Gesù da vicino lo aveva portato a Gokhla per la formazione iniziale nell’Ordine e al Noviziato del Sacro Cuore, a Babumahal, per il noviziato. Aveva emesso la professione il 1° settembre 1964. Dopo aver completato il TTC a Nawatoli nel 1971, aveva iniziato il suo ministero di insegnante nella scuola Stannislaus di Gokhla. Successivamente, negli anni ’90, si era recato a Satali, Mendabari della parrocchia di Hasimra nel Bengala occidentale. Aveva poi lavorato ad Agaiamore, Adhikari nella diocesi di Bagdogra, di nuovo a Gokhla, poi a Kanjwe, Kattibari e infine ad Assisi Bhavan, Ranitalab nel marzo 2018 dove era stato destinato per ricevere per cure mediche e riposo.
La sua dipartita da questo mondo è stata scioccante per tutta la comunità. Era in perfetta salute. Pregava regolarmente e partecipava a tutte le attività della comunità. La sera della sua morte aveva consumato il suo pasto abituale e si era ritirato nella sua stanza augurando con gioia la buona notte ai suoi confratelli. Il 24 agosto 2024, al mattino presto, egli si è addormentato nel Signore a causa di un arresto cardiaco, lasciando tutti sotto shock, sorpresi e addolorati. I suoi resti mortali sono stati successivamente trasferiti nella casa provinciale dove sono stati esposti affinché anche gli altri frati potessero offrire le loro preghiere e il loro tributo.
La morte di Fr. Vincent ci ricorda che lo scopo della vita è conoscere, amare e servire Dio. Crediamo che nella vita ci sia molto di più di ciò che appare. Con la sua morte abbiamo perso uno dei pionieri della Provincia, che ha vissuto come una testimonianza vivente della vita francescana semplice. A scuola manteneva la disciplina con severità, era un allenatore e un amico nel campo di calcio, un buon insegnante in classe e uno zelante missionario in bicicletta. Ha colpito tutti con il suo sorriso caloroso e il suo approccio senza pretese. La sua fede incrollabile, la lealtà, l’amore per il popolo di Dio, per la Chiesa e per l’Ordine erano il segno distintivo della sua personalità. Un buon agricoltore laborioso che lavorava fisicamente per coltivare la terra ovunque andasse. Ci manca molto. Fra Vincente Ha celebrato pienamente la sua vita. Ha visto il giubileo di diamante del suo impegno con il Signore. Ora ci lascia un’eredità di preghiera, perseveranza, gioia serafica e dedizione totale al Signore da emulare, come lui alla presenza di Dio.
Il vescovo di Dumka, Mons. Julius Marandi, è stato il celebrante principale della messa di risurrezione, mentre P. John Kochuchira ha tenuto l’omelia e P. Kurian Thrikkodanmalil ha officiato il servizio funebre. Un gran numero di sacerdoti, frati, religiosi e persone care erano presenti per dare l’addio a fra Vincenzo.