Il 19 giugno 2020 alle 6:00 (ora indiana) il Rev. Fr. Mathew Kavipurayidam, TOR, di 71 anni, è deceduto negli Stati Uniti, a causa di un arresto cardiaco. La triste notizia ci ha colti all’improvviso, ma nei nostri cuori rimangono molti ricordi affettuosi.
Figlio del fu Mathew Kavipurayidam e di Annamma, padre Mathew era nato il 6 luglio 1949 a Ponkunnam nell’allora arcidiocesi di Changanacherry, nel Kerala. Fra Mathew aveva quattro fratelli e cinque sorelle. Due dei suoi fratelli e due delle sorelle lo hanno già preceduto nel regno dei cieli. Un’altra delle sue sorelle, Sr. Susanna, SH, è suora della Congregazione del Sacro Cuore. Fra Mathew aveva 33 nipoti femmina e 15 nipoti maschi. Ben otto tra le sue nipoti sono suore ed appartengono a diverse congregazioni, le clarisse, le carmelitane e le suore della presentazione. Fin dalla sua infanzia, di p. Mathew ha avuto una forte educazione religiosa.
Dopo aver ricevuto l’istruzione primaria presso la Sacred Heart School e quella secondaria presso la Government High School, Ponkunnam, p. Mathew si era unito al Terzo Ordine regolare nel 1965. Dopo aver emesso i suoi primi voti nel maggio del 1968, egli era stato inviato al St. Albert’s College di Ranchi, dove ha seguito i corsi di filosofia. Dopo la solenne professione, avvenuta nel maggio 1971, egli era entrato nel Seminario Papale di Pune per seguire il corso di Teologia e, nel 1974 il Pontificio Athaneum, di Pune gli ha conferita la laurea in teologia sacra. Dopo aver svolto il ministero del diaconato nelle missioni di Lila e Poreyahat, nel giugno del 1975 p. Mathew era tornato a Pune per completare il master in Teologia.
Il 18 ottobre 1975, p. Mathew Kavipurayidam, TOR è stato ordinato sacerdote da Mons. Sebastian Vallopilly, vescovo di Tellicherry, Kerala e, nello stesso giorno Fr. Mathew ha celebrato solennemente la sua prima messa.
Importanti ministeri svolti di p. Matthew nel corso del suo servizio: direttore degli aspiranti dal 1977 all’80 presso il Franciscan Training Institute, Ranchi. Dal 1983 al 1990 preside della St. Francis High School, Poreyahat. Successivamente direttore dei frati professi ad Assisi Bhawan, Bangalore. Il 4 novembre 1992, p. Mathew era stato nominato Ministro locale dell’Ashram francescano e preside della Scuola di San Francesco, Harmu, Ranchi, e poi preside della Scuola di San Francesco e Ministro locale di Shamli. Successivamente egli ha servito la Provincia come Vicario provinciale, Economo provinciale e Ministro locale nell’Ashram francescano fino al 2004. Oltre all’inglese, aveva una buona conoscenza delle lingue hindi e santali.
Nel 2004 era stato nominato parroco della parrocchia di Santa Caterina da Siena, a Carrollton, Texas. Negli ultimi sei anni ha servito fedelmente come Parroco della Parrocchia di San Tommaso Apostolo a Fort Worth. Egli aveva svolto un ruolo determinante nella costruzione della Chiesa e dell’edificio ufficio parrocchiale in un nuovo luogo. Nel 2012, era stato nominato Ministro regionale per i frati indiani TOR che lavorano negli Stati Uniti e si occupava della Corporation registrata lì. Egli aveva partecipato anche alla Giornata Mondiale della Gioventù di Panama del 2019.
La migliore qualità di p. Mathew era il tocco umano e il calore che egli trasmetteva a tutti quelli che incontrava. Egli poteva facilmente tradurre in azione ciò che aveva imparato a casa: le virtù “casalinghe” della disciplina, dell’obbedienza, della gioia e dell’adattabilità nel campo di lavoro. Aveva molti amici in India e all’estero. Dopo la sua morte, sentiamo davvero la mancanza di un religioso francescano santo, molto umano e di un sacerdote missionario.
Durante la visita canonica di p. John Kochuchira del settembre 2019, p. Mathew aveva espresso il desiderio di tornare in India nel 2020 dato che la sua salute stava peggiorando. Egli infatti soffriva di diabete, e aveva problemi di pressione sanguigna e di demenza. Qualche mese fa aveva sofferto per un black-out. Era previsto che tornasse in India entro aprile 2020 ma, in quel periodo, a causa di COVID-19, i voli internazionali erano stati sospesi e quindi p. Mathew stava aspettando che essi riprendessero. Il mattino del 19 giugno 2020, aveva telefonato a p. John parlandogli per circa 20 minuti. Dopo il pranzo, insieme a p. Benjamin si era trasferito all’ufficio parrocchiale per partecipare ad una videoconferenza con il vescovo Mons. Olson.
Nessuno avrebbe mai immaginato che la fine di p. Mathew fosse così vicina. Dopo essere tornato dall’ufficio parrocchiale egli, come sua abitudine, era andato a nuotare nella piscina della residenza dei frati. P. Benjamin stava innaffiando le piante vicine alla piscina quando, all’improvviso si è reso conto che p. Mathew stava lottando per non affogare. Egli ha immediatamente chiesto aiuto. I vicini sono intervenuti subito e quindi il personale medico e della sicurezza sopraggiunto ha traferito p. Mathew all’ospedale ma, durante il trasporto, egli ha esalato il suo ultimo respiro.
Al ricevimento della triste notizia della sua scomparsa, Mons. Michael Olson, vescovo di Fort Worth, p. George Thennattil, Joy Joseph, Sushil Tudu e Wilson Vattaparampil sono andati in ospedale. Il vescovo ha pregato e benedetto il corpo di p. Mathew. Siamo molto grati al vescovo Olson per la sua guida e per il suo accompagnamento. Ringraziamo il clero diocesano di Fort Worth, i Frati TOR di diverse province, i funzionari sanitari, gli amici e i parrocchiani per le loro preghiere e il loro sostegno.
Si noti che il 17 e 18 giugno p. Mathew era stato visitato dai suoi medici, in particolare dal neurologo e dal medico di famiglia, il dottor Sagert.
Il 25 giugno, presso la chiesa di San Tommaso Apostolo, a Fort Worth si è tenuta la veglia funebre mentre la messa che ne ha benedetto la sepoltura cristiana si è stata celebrata il 26 giugno ed è stata presieduta da Mons. Michael Olson, vescovo di Fort Worth. Il 26 giugno, presso l’Ashram francescano di Bhagalpur si è celebrata una messa di suffragio. Essa è stata presieduta da Mons. Kurien Valiakandathil, vescovo di Bhagalpur.
Le nostre sincere condoglianze e preghiere vanno ai membri della famiglia in lutto, ai frati, ai sacerdoti, alle sorelle e a tutti gli amici di padre Mathew.
Mentre ricordiamo padre Mathew e le sue opere buone ci risuonano nelle orecchie le parole d’addio che San Francesco d’Assisi, sul letto di morte ha rivolto ai suoi seguaci: “Io ho fatto la mia parte, Cristo vi mostrerà la vostra.”